Per aprire un’attività a Barcellona, è essenziale innanzitutto capire che tipo di attività si vuole aprire oltre alla scelta fondamentale tra darsi de alta come libero professionista o aprire un'azienda. A seconda del settore di appartenenza, ci potrebbe essere una via fattibile o l’altra. Facciamo un esempio: se una persona ha già le idee chiare e vuole aprire un’attività commerciale come una pizzeria, un ristorante, o un negozio, ovvero qualcosa di semplice e tradizionale, bisogna partire dall’informazione.

Essere informati significa comprendere vari aspetti come fiscalità, amministrazione, permessi e il funzionamento del mercato locale. Bisogna vivere un po’ Barcellona per capire il contesto. Se non si ha la possibilità di vivere in città, è indispensabile affidarsi a consulenze e fare un’analisi di mercato ben definita. Una volta compresi questi punti, si può procedere con maggiore sicurezza.

Il passo successivo è l’analisi dei dati per determinare cosa offrire, quali prodotti o servizi proporre. A seconda delle scelte, l’approccio può variare. Inoltre, è fondamentale non sottovalutare la parte legale: a seconda del tipo di attività, potrebbe essere necessaria una consulenza legale oltre a quella fiscale, amministrativa e strategica.

Successivamente, bisogna valutare dove aprire l’attività e se si hanno i fondi necessari. L’imprenditore potrebbe avere un’azienda in Italia che può fare da garante oppure no. In ogni caso, è cruciale redigere un business plan. Questo documento aiuta a capire i costi da affrontare e i potenziali ricavi nel tempo, ed è fondamentale per valutare la fattibilità economica dell’impresa.

Con il business plan chiaro, bisogna decidere dove aprire l’attività e quali prodotti o servizi offrire. A Barcellona, la scelta del quartiere è determinante, poiché a seconda della zona si può offrire un prodotto piuttosto che un altro. L’analisi di mercato sarà di grande aiuto in questo. Inoltre, considerare l’ipotesi del “traspasso” è spesso più vantaggioso rispetto all’apertura da zero. Il traspasso è l’acquisizione di un’attività esistente con la relativa licenza, ma bisogna assicurarsi che la licenza sia adatta agli obiettivi dell’imprenditore.

Durante la contrattazione, ci sono due aspetti principali: il contratto di affitto con il proprietario delle mura e il traspasso con il proprietario dell’attività commerciale. Questa contrattazione è privata e non segue termini standard, quindi è importante essere ben preparati e, se necessario, consultare esperti per valutare planimetrie e dettagli tecnici dell’attività.

Una volta finalizzate le contrattazioni, si passa alla fase operativa: avviare l’attività. Questo include trovare fornitori, come commercialisti o produttori di vino, e sviluppare un piano strategico pubblicitario, adattato alla zona in cui si apre l’attività. Ogni dettaglio contribuisce al successo dell’impresa.

Il mio consiglio è di essere sempre ben informati e di non sottovalutare l’importanza delle consulenze specialistiche. Barcellona offre molte opportunità, ma è necessario affrontare il percorso con preparazione e consapevolezza. Buona fortuna a tutti gli aspiranti imprenditori!